Brainstorm a Fusignano, Girless and The Orphan + The Clever Square + Fab (e i fiori) il 22 marzo

Brainstorm a Fusignano, Girless and The Orphan + The Clever Square + Fab (e i fiori) il 22 marzoTeniamo d’occhio il programma del Brainstorm di Fusignano (Ravenna) perchè tende a dare grosse soddisfazioni. Nell’inverno che volge al termine c’hanno suonato Johnny Mox e i Disquieted By, per fare due nomi così a caso, e in aprile suoneranno Rocky Votolato (Waxwing, oltre alle molte cose fatte in solo) e The Death of Anna Karina. Ma andiamo con ordine. Partiamo dal 22 marzo, quando al Brainstorm suoneranno Girless and The Orphan, The Clever Square e Fab (e i fiori).
Noi lo avevamo detto, i ragazzi sono proprio bravi, infatti li hanno presi a suonare al Braistorm, e lo confermano sbattenedosi non poco e andando in giro per l’Italia a fare concerti, salvo neve, o nevone: Girless and The Orphan (Stop records/ To Lose La Track), da Rimini, è fuzz-folk con punk, ma anche indie e pop. È rabbia, ma anche romanticismo. È polemica sociale, ma anche dolcezza strappamutande. È anima cantautorale, ma anche tecnica scadente. È urgenza, ma anche calma. È passione, senza mezzi termini.
Questo video forse l’ho già messo, ma è lo stesso.

The Clever Square (Ravenna) sono un power trio punk rock, che non rinuncia alle influenze lasciate dal grunge nelle nostre testoline giovani. Il suono è distorto, le ritmiche sono di quelle pestate con la batteria sfonda. A volte sembrano leggeri e viaggiano dritti con un’immediatezza super, altre volte ricorrono a sonorità più cupe, dando al sound quel risvolto introspettivo e profondo che completa il quadro della rock’n’roll band perfetta per questi anni disastrosi, ma pure fertili. Eccoli dal vivo.

Il loro primo EP su disco è Ask the Oracle, per Flying Kids Records.

Fab (e i fiori) vengono da Faenza, e fanno del Pop collinare. È un gruppo composto da quattro ragazzi che vogliono fare qualcosa di bello: canzoni artigianali prima che artistiche, e storie di personaggi piene di sfumature. Pop agrodolce come le colline della Romagna, leggermente nostalgico ma sorridente. Plasmati da chi ha saputo fare delle emozioni un’arte semplice (Dalla e Battisti) e da chi ha fatto musica come fosse cinema (Conte e Graziani), propongono canzoni italiane all’insegna del colore, senza velleità letterarie o poetiche. Niente da aggiungere, tranne che questo è il futuro del cantautorato italiano, che impara dal passato (da una parte di esso) l’ironia e la melodia. E sentite come vanno.

Venerdì 22 Marzo
si parte alle 21.30
al Circolo Arci Brainstorm (è su Facebook)
in Piazza Corelli 14, Fusignano (RA).

(E grazie ad Alberto Grandi per tutte le info)