ROLLINS BAND

Rollins_Band_The_End_of_Silence

Questo non era solo un sole. Era il sole della potenza. E’ con la Rollins Band che ho scoperto che è possibile mettere i muscoli nella musica. The End of Silence è uscito nel 1991 ma io l’ho ascoltato per la prima volta dopo, non ricordo quanto dopo, comunque negli anni del liceo. Una domanda mi torna ancora in mente. “Why Are You so Hungry?!”, qualcuno una volta l’ha rivolta a Henry Rollins, lo diceva lui in un home video di mio fratello. Lì sta il motivo per cui all’inizio mi piaceva la musica della Rollins Band: la rabbia, e basta. Mi sembrava impossibile che un uomo potesse contenerne così tanta e che degli strumenti potessero coalizzarsi così bene con lui per esprimerla; lo step successivo fu capire che erano proprio il basso, la chitarra e la batteria a lavorare in modo ossessivo, pur variando spesso le ritmiche, e lì era il loro segreto. Qualche anno dopo andai in fotta per un gruppo che si chiamava Shift, che era già più o meno tutto in Low Self Oppinion. Adesso quella potenza mi appare più costruita e un po’ blues, allora era una roba del tutto nuova, per me.

Più o meno metabolizzata quella rabbia, incominciai a interessarmi a Henry Rollins come uomo.

Pierce the Morning Rain, Dinosaur Jr

Secondo ritardo di oggi. Troppo tempo è passato dall’ultima volta che su ‘ste pagine si è parlato dei Dinosaur Jr: era il 6 ottobre 2012 e si diceva che J. Mascis c’è mancato così che non diventasse uno dei Nirvana, o dei Built to Spill. Due giorni fa è apparso sul canale YouTube dei Dino il video di Pierce the Morning Rain, lo spaccatesta di I Bet On Sky. E dopo altri mille blogghe, oggi (sono le ore 19:21) lo pubblica anche Neuronifanzine.

Tra poco il terzo ritardo della giornata.

Backstagerider, due giorni con i Dino e Henry Rollins

C’è un articolo divertente su backstagerider.com, in due parti, con foto, video e finale a sorpresa. L’autore si firma \m/ (Mikala Taylor), non so nient’altro di lei (perchè sono un somaro, ha scritto diverse cose) ma le faccio i miei complimenti per questo reportage delle due giornate trascorse a Seattle e Vancouver in compagnia dei Dinosaur Jr e di Henry Rollins che, a quanto pare, condivide la nostra passione per i Dino. L’articolo ci svela alcuni dettagli sulle persone e sulle loro abitudini. Ne emerge un ritratto che in effetti interessa, immagino, solo i fans dei Dino (e anche di Rollins), ma proprio di questo si tratta, di una roba da fan. Henry Rollins, J. Mascis, Lou Barlow e Murph a disposizione per due giorni.

Ecco il link all’articolo

Tra le cose “quite-remarkable” richiamate nel pezzo, c’è l’intervista di Maureen a J Mascis. Eccola qui sotto.

Anche queste foto di Dave Lichterman possono essere di vostro gradimento.
“Yeah, this pic (ultima foto della prima parte, ndr) sorta sums up how I felt about the night, too, trying not to give a fuck, having fun in the moment, ‘cos, really, there ain’t much else more awesome than hanging out with Dinosaur Jr and Henry Rollins”. Così chiude Mikala la prima parte del report, ma ecco la seconda, in cui Mikala naviga usando il Wi-Fi del Dino-bus e in cui scopriamo che Murph è solo su LinkedIn ma che che Lou e Mikala lo vogliono anche su Twitter così tweettano le cose di Murph con il lancio “Shit Murph Says”… Ciao.