Secondo ritardo di oggi. Troppo tempo è passato dall’ultima volta che su ‘ste pagine si è parlato dei Dinosaur Jr: era il 6 ottobre 2012 e si diceva che J. Mascis c’è mancato così che non diventasse uno dei Nirvana, o dei Built to Spill. Due giorni fa è apparso sul canale YouTube dei Dino il video di Pierce the Morning Rain, lo spaccatesta di I Bet On Sky. E dopo altri mille blogghe, oggi (sono le ore 19:21) lo pubblica anche Neuronifanzine.
Questa mattina mi sono svegliato con un ronzio nelle orecchie. Doveva essere successo qualcosa di interessante. Accendo il Facebook, scorro le notizie e vedo l’articolo (del Guardian) condiviso dalla pagina Nirvana che dichiara una roba esplosiva: Kurt Cobain chiese due volte a J.Mascis di diventare un Nirvana. Il 1989 è l’anno, i Nirvana non erano quasi nessuno, avevano fatto uscire Bleach e Kurt Cobain si era già rotto le balle del chitarrista che aveva assunto, Jason Everman, accreditato nell’album ma che in realtà non suonò una nota. Lo voleva rimpiazzare. J.Mascis ha declinato l’offerta.
A questo punto della storia serve dire che J.Mascis suona anche la batteria.
La seconda richiesta di Cobain avvenne sotto il segno di Sliver.
Sliver è uscita nel ’90 come singolo, poi nel ’92 per promuovere Incesticide, raccolta di cover, singoli e bsides. Kurt Cobain nel ’90 aveva bisogno di un batterista per inciderla. In quella canzone la batteria la suona, alla fine, Dan Peters dei Mudhoney.
Nel 1989 J.Mascis aveva da poco fatto uscire Bug con i Dinosaur Jr, in effetti mi chiedo perchè avrebbe dovuto cercare un altro progetto. Il successo planetario i Nirvana non l’avevano ancora raggiunto nel ’90, ma a prescindere da questo, anche se la richiesta di Cobain fosse avvenuta dopo Nevermind, non vedo pechè J.Mascis avrebbe dovuto accettare: se uno ha un progetto ha un progetto.
Nel 1997 i Built to Spill dovevano registrare Perfect From Now On (Warner Bros.) e Doug Martsch voleva a tutti i costi che J.Mascis suonasse la batteria per lui. J.Mascis disse no. Nel ’97 i Dinosaur Jr, già da un pò in formazione non originale, anzi per l’ultima volta in formazione non originale, fanno uscire Hand it Over (Blanco Y Negro/Reprise/Warner). Magari Mascis c’ha pure pensato di diventare un Built To Spill, e a questo punto avrebbe anche potuto, visto dopo Hand it Over i Dino si sono sciolti. Ma già sapeva, che dopo 10 anni, avrebbe fatto uscire Beyond con Murph e Lou Barlow (leggi anche Dinosaur Jr, nuovo album a fine estate. Ricapitoliamo.).
Una cosa è certa: tra gli amici della cumpa, J.Mascis piace di più come batterista che non come chitarrista.
A questo punto però bisogna sottolineare che il Guardian in chiusura di articolo scrive almeno un paio di stronzate. Non si può affermare che “the high point” della carriera dei Dinosaur Jr sia Where You Been solo perchè ha scalato più di altri la classifica. Serve un giudizio critico serio. In Where You Been c’è Get Me che lo fece schizzare alle stelle, ma l’album non è nulla se paragonato a, che so, You’re Living Over Me. Non si può intendere “the high point” della carriera di una band come i Dinosaur Jr solo come “il momento in cui le vendite schizzarono”. Seconda panzana: I Bet On Sky è uscito a settembre 2012, non a giugno. Ma questa è meno grave.
La sua recensione è meglio della mia, ma non sono d’accordo con le conclusioni, dal minuto 5:02. Non sono d’accordo con quello che dice sul groove di Almost Fare, che per me è immenso e spiazzante, è secco, si, ma nel senso di tagliente, e questo mi piace. La canzone ha nel complesso una struttura semplicissima, ma il ritornello è uno dei giri meglio riusciti dell’album. E non sono d’accordo con quello che dice sul contributo di Lou Barlow, freschissimo anche se non “nuovo” in Rude, negli arrangiamenti e nel cantato, pungente in Recognition.
E Pierce The Morning Rain? Pezzone. Ha ragione da vendere Anthony Fontana (theneedledrop.com) in questo caso. I Bet On Sky non è “forgettable”, secondo me, ma la tua è una bella recensione, Anthony, non totalmente condivisibile ma comunque ficcante e precisa. Bye bye.