L’altro giorno sono andato a fare il cambio gomme e mentre aspettavo ho deciso di scrivere questa cosa a cui pensavo da un pò. All’inizio del mese è andato on line il video di Trasloco dei Gazebo Penguins, che è stato fatto così: tutti i fan seri hanno ridisegnato uguali oppure diversissimi alcuni frame di un video dei Gazebo Penguins, a tema Gazebo Penguins che suonano, e quei disegni sono stati messi insieme e fatti girare al ritmo di Trasloco. Non potete immaginare quanti bei disegni ci sono dentro, anche nascosti, che l’occhio non nota subito perchè è più lento di Trasloco. Io ero curioso di scoprirli quasi tutti e ho guardato il video facendo play pause play pause play. Ho scelto alcuni frame, li ho fotografati e ho pensato di scrivere perchè secondo me il video è il video più giusto del millennio. E cosa c’entra il cambio gomme coi Gazebo Penguins lo scoprite ascoltando RAUDO.
Missilato.
Anche De Chirico e Goya hanno mandato roba.
Espressioni/pose tipiche.
Conehead.
Il mio preferito del mio amico kekko.
Sono nudi.
Uomi Tigri.
Sono spesso nudi.
Un pò di violenza sui Puffi.
SBRANG SBRANG.
Questa spacca di suo.
L’Efebo di Mozia nella barba.
I pinguini sono pinguini.
Le fichissime.
La più nascosta.
Tutti i crediti.
My favourite.
La canzone è stata la mia preferita per giugno, luglio e agosto. Io non ho partecipato al video perchè sono troppo bravo a disegnare, avrei stracciavo tutti e sarebbe finita con un video fatto solo con i miei disegni. Non bello.
C’è un argomento che ultimamente mi sta molto a cuore, cioè il lavorare tutti per raggiungere uno scopo, senza che uno voglia prevalere sugli altri. I GP (che non vuol dire Gorilla Piscuits ma Gazebo Penguins) hanno creato le condizioni ideali affinché questo avvenisse: tirate fuori i vostri disegni e noi lavoriamo per capire come metterli insieme han detto. E qui viene fuori un altro tema succulento, sottotema dell’argomento principale, quello della necessità di un deus ex machina sennò va tutto a puttane, tema che potete mettere da parte perchè ne parliamo dopo, come dice Lucarelli.
Nel caso di Trasloco, la maggior parte dei partecipanti neanche si conoscevano tra loro: la distanza fisica impedisce che uno possa fare lo sborone più di altri, ma tutti si impegnano per essere i più sboroni di tutti, inviando il disegno più bello, più simpatico, più colorato, più semplice, più: la condizione migliore perchè venga un ottimo lavoro. Magari c’è qualcuno che si è detto semplicemente bella storia, io gli mando qualcosa che mi piace, e vediamo cosa succede. Comunque, ognuno ha dato il contributo che voleva. Dopodiché i GP hanno ricevuto un sacco di posta e hanno incominciato a lavorarci su, insieme a Mirco Marmiroli, il regista, e con l’aiuto di Ozu film festival e della Scuola internazionale di Comics.
Quando invece uno solo vuole prevaricare gli altri s’innescano meccanismi diabolici per cui gli altri vorrebbero ucciderlo. Non bello.
La collaborazione ideata dai GP è perfetta: pedalare per un scopo comune entro e non oltre una dead line, e mandare tutto al cervellone centrale, che da buon deus ex machina interviene e risolve la soluzione intricata, come ci ha insegnato Euripide, rielabora in modo ponderato il lavoro, concretizza lo sforzo di tutti e crea l’opera collettiva, merito di tutti. Bello no?
La ricompensa: hai partecipato alla realizzazione del video di Trasloco.
Al release party di RAUDO mi ricordo che Capra, prima di attaccare Senza di te, ha detto che quella che stavano per fare era una canzone scritta da loro ma che era diventata più del pubblico che non loro. Il video collettivo mi sembra proseguire quel discorso lì: è fatto dai fan dei Gazebo Penguins, è in tutto e per tutto dei fan. Mi piace quando le persone portano avanti i discorsi e mi piace ancora di più quando le persone portano avanti i discorsi che non mi aspettavo avrebbero portato avanti.
Senza voler fare paragoni, il video di La fine del giorno (Canto n.3) dei Tre Allegri Ragazzi Morti l’hanno fatto in tre. Vuoi mettere la differenza? Non ho idea di quale sia il lavoro che serve per fare un film di animazione, e le tecniche usate nei due video saranno sicuramente agli antipodi, ma Trasloco non è noioso come La fine del giorno. Due motivi: ha un montaggio velocissimo; mette insieme i disegni di centinaia di persone, una più una meno, che vedono e immaginano le cose diversamente, più diversamente di quanto non si possa fare in tre, quattro o cinque, per il calcolo delle probabilità, per la legge dei grandi numeri, perchè più siamo meglio è, perchè le stelle sono tante, per forza.
Trasloco.