Diverse le ipotesi che si stagliano all’orizzonte politico italiano.
– Bersani che cerca di allearsi con Grillo e Grillo che gli dice o non fai la TAV o con te non mi alleo. Allora a quel punto Bersani, se non si vuole sputtanare, è costretto a rinunciare o forse non rinuncia e accetta;
– Bersani che si allea con Monti, anche se non gli serve a niente;
– Bersani che si allea con Berlusconi, partorendo il cosiddetto Governissimo, per sostenere il quale Berlusconi chiede la Presidenza della Repubblica, per sé o per Gianni Letta;
– Berlusconi che dichiara di essere gay ed entra in SEL e con lui tutti gli altri che lo seguono sempre fedeli;
– Berlusconi che dichiara di essere un magistrato, entra in Rivoluzione Civile e lo porta al 30%;
– gli eletti di Grillo e Grillo che scoprono che sedere in Parlamento e raggiungere gli obiettivi con la trattativa è diverso dal fare una riunione, e scappano tutti via;
– Dario Fo che diventa Presidente della Repubblica;
– Napolitano che interviene dopo aver ascoltato tutte le coalizioni e i partiti e dice: andiamo a votare ancora, ma solo per il Senato.
La faccenda è dannatamente seria. Tutte ipotesi, quelle sopra elencate, che trascurano la nostra felicità, mettendoci all’angolo dell’imbarazzo. Allora ci vuole qualcosa che risollevi l’orgoglio italiano e che ci permetta di recuperare un pò di serenità dopo la catastrofe elettorale. Ecco cosa ci vuole.
Ci sono tante altre cose belle, ma queste sono quelle che mi sono venute in mente per prime.