Breaking news. I vincitori del Ravenna Nightmare Film Festival 2014

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Il concorso dei corti lo vince Solitudo. Ou shit.
Menzioni speciali ai cortometraggi CandyHearts, The Boy With A Camera From Space e 24 Horas con Lucia.

Il gran premio della giuria per i lungometraggi va a Summer of Blood di Onur Tukel.

Miglior regia al film A Girl Walks Home Alone at Night (YO!) di Ana Lily Amirpuor.

VINCE il Ravenna Nightmare Big Bad Wolves di Aharon Keshales e Navot Papushado.

Menzione speciale a Pierrot Lunaire di Bruce LaBruce.

Il premio del pubblico va a Blood Moon di Jeremy Wooding. Vabe’.

ciao. 🙂

Blood Moon, di Jeremy Wooding (RNFF 2014, concorso)

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Un western inglese con un licantropo, dialoghi da paura e personaggi ganzi. Il lupo mannaro (lo Skinwalker) è la meno, gli attori sono tutto. Se ci fosse stato Russel Crowe a fare il cacciatore di lupi (Calhoun) l’avrebbero distribuito in tutto il mondo, tutto il mondo sarebbe andato a vederlo e gli sarebbe piaciuto. Dice il regista, presente in sala al question time con uno degli attori, che i piedi dello skinWalker li hanno presi in prestito dal laboratorio del Signore degli Anelli. (7).

The Dead 2: India, dei Ford Brothers (RNFF 2014, CONCORSO)

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Uno zombie movie normale è uno zombie movie normale, anche se è ambientato in India e i morti viventi hanno gli occhi chiarissimi sulla pelle scura e sono leggermente più spaventosi del solito. Scoperta e diffusione dell’epidemia, inizio della fuga verso una meta lontana (Mumbai), due situazioni: quella di chi viaggia lungo un percorso di conoscenza di sé e dell’altro, quella di chi aspetta e pensa alla vita e alla religione. A viaggiare sono in due, l’ingenere elettrico Mr. Nicholas e l’orfano Javed, ad aspettare è la ragazza di Mr. Nicholas, incinta, l’indiana più brutta del mondo. Lui, invece, è americano, e scatta la storia di Romeo e Giulietta. Le situazioni si alternano e così va avanti il film, no particular ideas.
Mumbai. Mumbai è un casino e non c’è lieto fine, in mezzo alle teste che saltano e alle bombe dei fottuti militari che distruggono la città appestata.
Cazzo, nel film Slasher di prima bisognava scappare da un maniaco sveglio e veloce, qui da zombie lentissimi, che sono in tanti, ma ormai sappiamo come i protagonisti dovrebbero comportarsi – come ti devi comportare con il Jason Whoories di turno invece non lo sai. E c’è ancora chi fa film di zombie esattamente con le stesse caratteristiche di una volta. I fratelli Ford nello specifico. A parità di mancanza di idee veramente nuove, nel confronto tra due generi (quasi) ugualmente vecchi lo zombie movie perde in modo schiacciante. (5)