Disco del mese: Enidd

enidd

Facebook spacca se spaccano i tuoi amici. La settimana scorsa un mio amico (per chi è arrivato qui dal mio post su Facebook: l’amico in questione non è Marco Sorre Sorrentino) ha condiviso l’ep delle Enidd, Stock Phrase Again.

enidd.bandcamp.com

Mi sono venuti in mente subito e forte forte Van Pelt, Adam Gnade, For Carnation, Built to Spill, Karate, American Football, lo slowcore, David Pajo da solo e Ian MacKaye con la moglie. Veramente un sacco di nomi, ed è un bene perché è segno di un insieme di idee fatto di tante cose. Ma le Enidd sanno suonare e scrivere e la sensazione di già sentito, evidente dall’inizio di Dismal Science (canzone n. 1), dopo un po’ non è più così lampante. Il finale di Forty Winks (canzone n. 2) e tutta Stock Phrase Again (3) sono rivelazioni in questo senso. Su Facebook le Enidd hanno scritto che i pezzi li hanno registrati in momenti diversi e inseriti nell’ep nell’ordine in cui sono nati. Si sente, perché la loro personalità si fa sempre più chiara, dal primo al terzo. Due cose: le influenze e la capacità di scrivere liberandosi dei riferimenti. La seconda, le Enidd, arrivano a plasmarla dopo il primo pezzo, poi con sempre più insistenza. In Stock Phrase Again diventa più chiaro che la capacità di comporre liberamente ha messo in luce le influenze e che le influenze hanno dato la spinta per comporre liberamente. In quel giro di chitarra e in quella voce c’è un’intensità che spiazza, fertile come l’humus dicevano le maestre alle elementari, e una propensione alla melodia pop che aggiunge qualcosa, soprattutto alle parti vocali. E i suoni, mi sembrano una cosa stupenda. Le Enidd hanno unito personalità e ascolti e hanno scritto una canzone grande come Stock Phrase Again, che non segna né una rottura definitiva con le influenze né una loro presenza vera e propria, è un ibrido, non del tutto decifrabile. In futuro vedremo. Adesso questo ep è una roba bellissima e se nel giro di tre pezzi hanno fatto così tanta strada, chissà cosa succede se tra un po’ di tempo escono con un disco (non è una notizia, non so se tra un po’ escono con un disco). Le Enidd a Natale erano già dentro questa compilation con una cover dei Built to Spill.

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