NO CESENA viene da NO SEATTLE, una compilation uscita per Soul Jazz Records dedicata ai gruppi dimenticati del Nord Ovest America del periodo Grunge 1986-97. Il problema concettuale più grande con cui ho dovuto fare i conti è stato che a Cesena negli anni 90 i gruppi erano molti, ma erano anche tutti NO. La copertina di NO SEATTLE è un gioco, una citazione di quella di Nevermind dei Nirvana: al posto del bambino nudo sott’acqua c’è il primo piano di un bambino sott’acqua che soffia l’aria con una faccia buffa e, sul retro, due giapponesi che fanno ok col dito e ridono. E’ la versione alternativa della cover dei Nirvana, come, rispetto ai Nirvana, sono alternative le band contenute nella compilation, alternative nel senso di meno o per niente conosciute. Non tutte si rifanno ai Nirvana, ma nei Nirvana è stato giustamente individuato il gruppo più rappresentativo di quel periodo, proprio perché è passato dall’essere nella stessa condizione di tutti i gruppi della compila a essere famosissimo, non tanto perché sia stato il solo gruppo che ha esercitato la propria influenza sulla musica di Seattle e dintorni.
Quindi, per fare le cose per bene bisognava partire dalla copertina di NO CESENA. Bisognava trovare un gruppo di Ceesne che fosse diventato più famoso degli altri e rifare la copertina del loro disco figo. E un gruppo c’era, gli MWB, che sta per Mineral Water Band, ma mai nessuno li ha chiamati col nome completo. Hanno fatto un disco solo, prodotto da Omar Pedrini, sono andati ad Arezzo Wave, avrebbero dovuto fare il secondo album con Maroccolo e non l’hanno fatto perché poi Sonica ha chiuso. Di sicuro erano i più conosciuti in Italia della scena cesenate. Che, sembra così, ma era molto viva negli anni 90. L’album famoso degli MWB si chiama Zobia blu, è del 98 (quindi molte cose sono successe prima, ma va bene) e in copertina c’è una ragazza bella. In copertina di NO CESENA ci doveva essere quindi una ragazza brutta nella stessa posa, con lo stesso sfondo (quasi), o un uomo brutto.
La cosa bella è che ci sono delle cose in comune e delle differenze intriganti. Non si può dire che NO CESENA sia stata influenzata solo dalla NO SEATTLE, ma anche. Se prendo come assunto (sbagliato, esattamente il contrario di quello che ci vuole dire la musica contenuta in NO SEATTLE, ma lo faccio per la copertina) che la Seattle area fosse i Nirvana, allora Cesena era gli MWB (vero, erano un punto di riferimento, non vero se si pensa che c’era molto altro, come nel Nord Ovest americano c’era molto altro rispetto ai Nirvana). Nessun gruppo si rifaceva spudoratamente agli MWB, molti si rifacevano ai Nirvana ma non era solo di quella. NO SEATTLE era forse influenzata di più da Seattle di quanto NO CESENA non lo fosse da Cesena. Se ascolti NO SEATTLE ti rendi conto che le influenze non provengono solo dai Nirvana ma anche da molti degli altri gruppi che facevano capo a quella città in quel periodo, e non solo: il Nord Ovest americano e lo Stato di Washington erano molto di più anche del Grunge più conosciuto, era new wave, heavy metal, hard core, hard rock anni settanta. In questo discorso NO CESENA c’entra, perché era influenzata da quella stessa musica straniera, ma un po’ anche da quella italiana. NO SEATTLE non comprende solo gruppi di Seattle, ma appunto di un’area geografica più estesa, Portland, Aberdeen, Olympia. Allora anche NO CESENA comprenderà probabilmente gruppi di un’area più estesa, i dintorni: Ponte Pietra, Macerone, Borgo Paglia… e forse anche Rimini. Ultima cosa in comune: non tutto è bello o registrato benissimo in NO SEATTLE, ma soprattutto non lo è in NO CESENA. Una delle differenze più evidenti tra oggi e quel periodo là è che la qualità delle piccole produzioni, in termini di registrazione, è cresciuta moltissimo, così come per esempio la qualità del packaging. Se ascolti un demo ti salta subito all’orecchio lo stile Bagnile (a Bagnile c’era il Suono degli Spazi, la Sub Pop locale), così come se ascolti le registrazioni più scrause provenienti da Seattle distingui subito la batteria ovattata e sfonda allo stesso tempo, le chitarre con le distorsioni più belle, il basso legnosissimo. Era il suono del rock anni 90, forse in tutto il mondo.
In NO SEATTLE non ci sono i Nirvana (e per farsene che), ma qui ci metto gli MWB, per aver il termine di paragone, che poi non è un termine di paragone assoluto per quello che dicevo prima, ma serve per farsi un’idea. Tutti conoscono la storia dei Nirvana, in NO SEATTLE non ci sono, quindi la loro storia nel libretto non c’è, non ce n’era bisogno. C’è bisogno di dire invece che gli MWB sono nati più o meno nell’87 e si sono sciolti circa nel ’99, che all’inizio erano Andrea, Antonio, Fabio e Gheppo poi Gheppo se n’è andato, e che hanno fatto anche un demo e un ep (Abbi pietà) che contiene canzoni registrate con Ivan Graziani, che avrebbe dovuto produrre un intero album, prima di morire.
Funziona così. Questa puntata si chiama NO CESENA #0, la prossima sarà #1 e conterrà una storia e una canzone di una band NO di Cesena o dintorni, probabilmente i Konfettura. Un gruppo alla volta, o anche di più, perché di alcuni non saprò cosa dire, con una periodicità assolutamente casuale. Per fare questo devo recuperare dalla casa in cui sono nato, a Cesena, un sacco di materiale in cassetta (gli MWB su YouTube sono stati una fortuna), trovare il modo di trasformarlo in mp3 e chiedere il consenso per la pubblicazione (forse questo non lo farò).
figata 🙂
anche gli HAPPY MURDER bazzigavano in area NO CESENA
che tempi
il lato alice in chains/mad season della città 🙂
in quegli anni c’erano anche parecchi gruppi hardcore niente male…contrasto, megarissa…che fra l’altro, questi ultimi, avevano un nome da oscar!