Arrestate Tullio Solenghi

Ora volevo chiedervi se avete visto, venerdi 4 maggio, la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2012. Io solo in parte, per fortuna, e ho sentito da lontano alcuni commenti. Al di là dell’elenco importantissimo dei premiati, di cui trovate nominativi e categorie comodamente sul vveb, volevo esprimere un mio giudizio, personalissimo: non desidero che questa cerimonia non si faccia mai più, ma vorrei che venissero scelti presentatori decenti. Tullio Solenghi non ne aveva voglia, si ringalluzziva un po’ solo quando vedeva una squinzia (come con la Cortellesi che, imbarazzata, ha presentato la Miglior attrice protagonista), ma per il resto è stato maleducato e frettoloso. Uno stronzo. I tempi televisivi non c’entrano, qui si tratta proprio di mancanza di VERA simpatia. Non so, pagatelo di più, il presentatore.

Zhao Tao ai David di Donatello 2012

Un solo esempio, per tutta la serata. Il David per la Miglior Attrice protagonista è andato alla cinese Zhao Tao per “Io sono Li” di Andrea Segre. Zhao Tao si presenta tutta bella. E Tullio Solenghi le dice che l’Italia e il David di Donatello hanno un forte legame con la Cina, infatti la statuetta (e ne guarda l’etichetta) è stata fatta a Taiwan. Gelo dell’inteprete e dell’attrice. Emmò che cazzo je traduco, pensa il primo, che prende coraggio e fa il suo lavoro alla lettera; gli italiani sono i soliti burloni (burlesque!), si capisce che pensa lei, ma ringrazia e sorride perché è una signora. La sala e Solenghi fanno finta di nulla, e si prosegue.
Anzi, a dire il vero c’è un altro momento simpatico che vorrei condividere con voi: Solenghi che si rivolge al vincitore della categoria Cortometraggi con un “Vuoi dire qualcosa? Veloce”, gli lascia un respiro per i ringraziamenti e passa noncurante dell’emozione altrui ai premi successivi, introducendo la consegna della statuetta alla Miglior attrice protagnista con “E veniamo alle categorie calde” (cioè “Chissenefrega di te che sei uno stronzo qualsiasi, passiamo alle categorie fighe, e alle fighe”) e chiama sul palco la Cortellesi, che chiamerà Zhao Tao. E il cerchio si chiude. Un cerchio di figure barbine del presentatore.
Spero che qualcuno l’abbia rinchiuso per sempre.